Parlare del Gran Maestro Shi De Yang è parlare del massimo esponente attuale della cultura tradizionale di Shaolin e di uno dei maestri più rispettati al mondo. Discepolo del Venerabile Shi Su Xi durante quasi 30 anni, Shi De Yang è uno dei maestri di Shaolin che ha studiato i “tre tesori di Shaolin” (Chan, Wugong e la medicina tradizionale). La sua dedizione allo studio e all’insegnamento, una eccezionale abilità marziale e la sua visione filosofica, gli hanno permesso di accedere al ruolo di direttore dei monaci guerrieri del Tempio.
Shi De Yang attualmente ha la sua scuola a Wuseng Houbeidui ubicata a Deng Feng, nella provincia di Henan, terra del Tempio Shaolin e culla delle arti marziali. Il maestro è anche vicepresidente dell'Asociazione di studio di Shaolin Kung fu in Cina. Consulente e capo della Federazione Internazionale di Shaolin Wushu e dell' Università di Arti Marziali di Wuhan.
Ormai da molti anni il Maestro si è dedicato alla missione di diffondere il kung fu tradizionale in tutto il mondo, alcuni paesi da lui visitati sono: Italia, Inghilterra, Ungaria, Argentina, Uruguay, Messico, Canada, confermandosi così il massimo esponente della cultura di Shaolin a livello mondiale.
L'infanzia
Shi De Yang nacque in un paese chiamato Tai Kang, nella provincia di Henan in Cina. La sua infanzia fu come quella di tutti i bambini, eccetto il fatto che il suo vicino di casa era diventato un monaco del tempio di Shaolin, questo anziano sempre gli raccontava le sue esperienze nel tempio e fu colui che lo portò alla pratica del kung fu di Shaolin. De Yang si appassionò così tanto da volere diventare anche lui monaco per poter così praticare tutti i giorni il kung fu del Tempio. La sua famiglia era contraria ma De Yang riuscì a essere ammesso al Tempio di Shaolin esaudendo così il suo sogno.
Il suo primo periodo nel Tempio fu molto duro, molte ore meditando ripetendo di continuo Amituofo (traduzione del sanscrito che significa “vita infinita” o “infinita saggezza”, che è pure una forma di saluto tra i monaci del Tempio e i praticanti di Shaolin in tutto il mondo). Gli allenamenti nel Tempio erano sempre più duri, portandolo a pensare molte volte di abbandonare il tempio Shaolin. A farlo continuare fu il riguardo datogli dal suo maestro Shi Su Xi.
Il maestro Shi De yang racconta che quando il suo maestro non gli stava insegnando o non stava praticando kung fu era molto gentile, però mentre gli insegnava era estremamente esigente, colpendolo ogni volta che non mostrava interesse alla lezione. per esempio una volta mentre Shi de Yang era in posizione mabu (posizione del cavaliere) e si sentiva molto stanco per la pratica, approfittando dell'assenza del suo maestro si mise a riposare senza però accorgersi del ritorno del suo maestro il quale vedendolo non eseguire l’esercizio che gli aveva impartito lo colpì con un palo di legno, Shi De Yang si arrabbiò tanto che tornò nella sua stanza a preparare le valige pensando di lasciare il tempio Shaolin.
Però giusto quando stava per scappare dal tempio venne visto da Shi Su Xi che lo colpì di nuovo, e i suoi fratelli di Shaolin lo portano nella camera Chan per meditare, dove riflettendo sulle sue azioni e gli insegnamenti del suo Maestro si accorse che in fondo il suo desidereo era quello di continuare con la tradizione di Shaolin e migliorare col kung fu per poi poterlo diffondere il più possibile.
Dopo questo lungo tempo di riflessione, tornò dal suo Maestro a chiedergli perdono, Shi Su Xi contento gli disse: “colui che prende coscienza dei propri errori avrà successo in quello che desidera”. Questa fu un’esperienza decisiva nella vita di Shi De Yang.
Specializzandosi nella pratica con il suo maestro Shi Su Xi
Dopo quell’episodio Shi De Yang si promise di concentrare tutte le sue forze nella pratica per poter migliorare, ottenendo così un alto livello di gong fu. Praticò molti anni di duro allenamento, durante i quali si isolò anche sulla montagna per varie settimane praticando molti esercizi fisici, come per esempio saltando con i piedi legati fino alla caverna di Damo e scendendo a gattoni. Dalla caverna di Damo alla base della montagna ci sono 300 gradini irregolari, tagliati nella roccia. Il Maestro De Yang riuscì così a perfezionare le sue tecniche di Ying Qi Gong (chi kung duro), Da hong Quan, Xiao Hong Quan, Luo Han Quan, Shaolin gun, Shaolin Jian, e molti altri stili di boxe Shaolin.
Nell'Agosto del 1991 divenne capo allenatore dei Monaci Guerrieri di Shaolin. Ogni giorno, oltre che insegnare ai propri discepoli del tempio, veniva cercato da numerosi turisti e praticanti di Shaolin gong fu che venivano a visitarlo nel tempio Shaolin; Ricevtte pure molte richieste dalle compagnie cinematografiche per realizzare serie tv e film, partecipando alla serie televisiva sulla vita di Zhang San Feng, e così anhce molti altri documentari.
Il Maestro Shi Su Xi
Il Venerabile Maestro Shi Su Xi fu testimone di più di sessant'anni di storia turbulenta di Shaolin: l' enorme distruzione del Tempio, la salita al potere del Partito Comunista, la fondazione della Repubblica Popolare cinese, la Rivoluzione Culturale, la persecuzione del buddismo e dei templi buddisti in tutta la Cina, le sofferenze dei monaci e monache e la rinascita di Shaolin negli ultimi 25 anni. Shi Su Xi fu uno dei monaci Shaolin più rispettati, e il maestro delle generazioni di monaci “De” e “Xing”, del tempio di Shaolin. A passato più di 70 anni dedicandosi alla protezione e diffusione delle tradizioni Shaolin.
Nei suoi ultimi gioni di vita ricevette la visita dall’attuale abate del tempio Shaolin, il Venerabile Shi Yong Xin e mentre gli stringeva la mano disse delle parole che furono un messaggio di avvertimento anche per tutti noi: “Shaolin è il Chan, non il Quan” (Shàolín shì chán bùshì quán 少林是禅不是拳) che sta ad indicare che la vera essenza dello Shaolin è la filosfia Zen (Chan) e non il pugilato (quan).
La trasmissione del kung fu in Occidente
Negli ultimi anni il Maestro Shi De Yang ha iniziato a diffondere il kung fu Shaolin in Occidente, portando molte scuole in tutto il mondo ad associarsi al Tempio Shaolin e alla missione del Maestro Shi De Yang. Quando si domanda a Shi De Yang il perché di questo interesse nella diffusione del kung fu di Shaolin e la sua filosofia il Maestro dice:
“Da una parte perchè vorrei che più persone possibili acquisissero i benefici del kung fu di Shaolin, e dall'altra parte perché molti occidentali non conoscono veramente cos'è il kung fu di Shaolin né la sua filosofía”.
Shi de Yang continua con:
“Il Kung fu di Shaolin ha gia molta fama fuori dalla Cina, agli occidentali non piace solo la sua pratica, ma anche la sua filosofia, al contrario dei giovani cinesi che perdono la loro cultura e tradizione volendo assomigliare agli occidentali.” “Il vero kung fu non è né bello né piacevole, ma molto pratico; una volta visitando l'America col mio gruppo mi sono accorto che agli americani non piaceva il kung fu d’esibizione, paragonandolo più a una danza, loro erano veramente interessati nell’apprendere il kung fu tradizionale e questo è ciò che voglio trasmettere.”